Luogo: ​​​Pisogne (BS)
Anno: ​​​2013-2014
Cliente: ​​Fondazione Cariplo – Comune di Pisogne
Attività eseguite: ​termografia attiva e passiva

La chiesa di Santa Maria della Neve è nota per l’importante ciclo di affreschi, terminati nel 1534, che raffigurano la Passione di Cristo. Le scene affrescate, capolavoro di Girolamo Romani detto il Romanino, si presentano allo spettatore come un complesso di imponente teatralità tanto da essere soprannominate dalla critica come la “Cappella Sistina dei Poveri”.
La chiesa fu edificata nella seconda metà del XV secolo. L’interno è costituito da un’aula unica, illuminata solamente dal rosone sulla facciata principale. Il Romanino, infatti, fece chiudere le preesistenti finestre laterali per poter sfruttare interamente ed in modo uniforme lo spazio delle pareti. La facciata è decorata a rombi policromi con il rosone al centro e archetti pensili sotto le falde a capanna.
La campagna diagnostica è stata realizzata in occasione del restauro dei prospetti esterni chiesa. Gli intonaci mostravano infatti diffuse cadute e decoesioni, e l’apparato decorativo risultava quasi totalmente cancellato a causa del dilavamento per percolazione delle acque meteoriche. La termografia è stata finalizzata all’individuazione della presenza di umidità sia da risalita che da infiltrazione. Durante la battuta è stata effettuata anche la verifica in modalità attiva della presenza di distacchi dell’intonaco decorato di pregio.

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