Luogo: ​​​Monza (MB)
Anno: ​​​2011
Cliente: ​​Parrocchia di San Giovanni Battista
Attività eseguite: ​termografia passiva, messa in sicurezza e progetto preliminare di restauro

Il duomo di Monza trova posto tra le grandi cattedrali del Medioevo. La sua facciata bicroma rappresenta una delle più importanti testimonianze dell’architettura del Trecento. Secondo la leggenda fu fondata nel VI secolo dalla regina longobarda Teodolinda. Con l’affermazione politica dei Visconti la chiesa fu oggetto di una pressoché totale ricostruzione, che avvenne in due tempi. Dopo la prima fase, terminata nel 1346, intervenne l’architetto Matteo da Campione che ampliò l’impianto originario e che, per ristabilire le proporzioni, innalzò e allargò la facciata. Importanti lavori di completamento e restauro furono condotti, infine, tra la fine dell’Ottocento ed i primi anni del Novecento.
Nell’estate 2011, a seguito di forti venti, si sono verificati distacchi di alcuni elementi lapidei della facciata. Ciò ha portato ad una campagna di indagini che ha evidenziato un degrado molto diffuso e preoccupante su tutta la superficie della facciata. In particolare sono stati osservati distacchi e lacune sul modellato decorativo, numerosissimi depositi ed incrostazioni e gli elementi metallici di sostegno sono risultati essere molto degradati ed in taluni casi hanno perso completamente la loro funzione.
Il progetto di restauro si è profilato come un intervento di massima urgenza per la messa in sicurezza della fabbrica al fine di scongiurare nuovi crolli e per fermare l’avanzato stato di degrado in corso di rapida evoluzione.

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