Luogo: ​​​Ferrara (FE)
Anno: ​​​2012
Cliente: ​​Comune di Ferrara
Attività eseguite: ​concorso

L’impianto planimetrico dell’area d’intervento impone di collocare i nuovi volumi a sud, tra la testa di ciò che rimane delle originarie fabbriche ottocentesche del “macello cittadino” ed il margine costituito dal perimetro murario esistente.
Allo scopo di contenere l’apporto di nuovi volumi in un contesto già storicamente antropizzato, il progetto prevede lo sviluppo delle funzioni obitoriali ad una quota semi-ipogea, sottostante le nuove sale del commiato, raggiungibile attraverso scale, rampe e sistemi di risalita meccanici.
La scelta di collocare nel suolo larga parte delle funzioni dell’obitorio, assume un duplice valore: da un lato consente una efficace organizzazione spaziale e distributiva delle funzioni senza occupare gli spazi aperti, che s’intendono invece mantenere e valorizzare nella loro accezione di spazio non costruito e di “giardino del silenzio”; dall’altro la costruzione ipogea rimanda al rapporto simbolico che lega indissolubilmente la fine della vita alla terra.

AI progetti architettura.ingegneria s.c

Architecno s.r.l